18 gennaio 2013

Cosa ho scoperto su di me

Nell'ordine ho scoperto:
1. che volevo fare l'attrice, ma che non ho passato il provino per Natale a 4 zampe (che sembra quasi un film porno. Oggi mando la rettifica, sperando non rimangano segni indelebili su internet);
2. che uno dei massimi commentatori tv, personalmente penso sia il migliore, anziché esprimersi sulla qualità di un prodotto dà giudizi di valore, che diretti a me sono: "spocchiosa" e "supponente" (sarò fissata, ma mi chiedo sempre se il giudizio sarebbe lo stesso se mi chiamassi GiuliO);
3. che quotidiani del calibro di Libero o canali tv come SkyUno, animati da febbre democratica, consultano i loro seguaci con sondaggi del tipo: "Chi è più antipatica fra le due santorine Innocenzi e Costamagna?";
4. che aver risposto a Massimo Boldi su Twitter in maniera pubblica e rendendo pubblico il mio indirizzo email, disponibile a tutti, abbia fatto indignare la rete, spingendomi a cancellare dei tweet. Colui che ha scritto l'articolo, che ha trovato spazio addirittura su pagina 3 di Libero, potrebbe almeno prima controllare che i tweet degli altri non si possono cancellare?! Forse la macchina del fango è rimasta 1.0 (e ribadisco qui che ho "conosciuto" Massimo Boldi su Twitter l'anno scorso, perché seguiva la nostra trasmissione, e l'ho visto per la prima volta nella mia vita nello studio di Servizio Pubblico quand'è venuto nel pubblico per seguire B);
5. che avrei avuto una dozzina di tessere di partito, che Santoro "non si sa bene dove mi abbia scoperta", e che dopo aver fatto un'intervista a Bersani per Servizio Pubblico sarei diventata "sua fan" (ho avuto la tessera dei Radicali e quella del Pd, fatta quando mi sono candidata da Radicale alla guida dei giovani Pd con una campagna incentrata sulla mancanza di democrazia interna del Pd. Infatti quella del Pd non l'ho più rinnovata, mentre quella dei Radicali sì, ma è da qualche anno che non la rinnovo perché non mi ritrovo nella gestione del partito. La storia di An è stucchevole, perché chi la ritira fuori o non sa neanche leggere le spiegazioni già date o è malizioso. Ho partecipato a una sola riunione a 16 anni - 16! - e mi è bastata per capire che non facevano per me. Se il giornalista poi non capisce dove Santoro mi abbia scoperta vuol dire gli ci vuole proprio una visita specialistica, ma da uno bravo: ero lì, nello studio di Annozero, 2 volte invitata nello spazio dedicato ai giovani, e come ho spiegato PIU' volte dopo il mio secondo intervento mi ha contattata e chiesto se volevo lavorare per la trasmissione. E se basta intervistare qualcuno per diventarne fan, vorrà dire che il mio idolo è la Fornero).

So che questa lista di precisazioni non servirà a niente, perché mi ritroverò a breve qualcun altro che mi attribuirà una recitazione in Pasqua a testa in giù o che vorrà fare chissà quali illazioni sul mio conto. L'ho fatto però per quelli che con i loro messaggi e condivisione di storie mi danno molta forza e che non conoscendomi personalmente potrebbero farsi influenzare. Che è quello che sperano questi signori. Quindi non diamogliela vinta, per favore. Grazie a tutti!